Ti sembra di sentire un suono che in realtà non esiste? È probabile che si tratti di acufene, che viene comunemente avvertito come un fischio o un ronzio nelle orecchie.
Ti sembra di sentire un suono che in realtà non esiste? È probabile che si tratti di acufene, che viene comunemente avvertito come un fischio o un ronzio nelle orecchie.
L'acufene è definito come un suono che viene percepito senza alcuna fonte esterna: in altre parole, non c'è nulla nell'ambiente che possa riprodurre questo segnale. Alcuni dei suoni più comuni a cui le persone associano l'acufene sono: squillo, ronzio, sibilo, crepitio e il suono delle onde dell'oceano.
Non sei il solo ad avere questo problema – una ricerca recente ha stimato che circa 740 milioni di persone1 in tutto il mondo convivono con l'acufene. Circa 1 persona su 10!
Ma c'è speranza. Oggi esistono diversi modi per gestire l'acufene e recuperare la qualità della vita!
1 Jarach, C.M., Lugo, A., Scala, M., van den Brandt, P.A., Cederroth, C.R., Odone, A., Garavello, W., Schlee, W., Langguth, B., & Gallus, S. (2022). Global prevalence and incidence of tinnitus: a systematic review and meta-analysis. JAMA Neurology, 79(9), 888-900.
L'acufene non è una malattia o un disturbo, ma un sintomo.
L'acufene è un sintomo di molte problematiche diverse, ma la più comune è l'ipoacusia. Circa il 70% delle persone affette da acufeni presenta anche una perdita dell'udito. In questo caso, esso si verifica perché il cervello cerca di compensare il suono che non riceve.
Il modo in cui si manifesta l'acufene differisce da persona a persona.
Alcuni possono sentire l'acufene solo di tanto in tanto, mentre altri lo sentono costantemente. Può anche capitare di sentire l'acufene in modo ritmico, simile al battito del cuore, e questo si chiama acufene pulsante.*
* In alcuni casi, l'acufene pulsante e unilaterale può essere un segno di una condizione clinica più grave, pertanto si consiglia di rivolgersi il prima possibile a un otorinolaringoiatra qualificato.
Il modo in cui l'acufene agisce è solitamente legato alla sua causa, ma poiché la maggior parte delle persone affette da acufene presenta una perdita dell'udito, analizziamo il fenomeno dell'acufene associato alla perdita uditiva.
L'udito viene percepito dal cervello: le orecchie sono solo l'ingresso del suono.
Il cervello si basa sulla ricezione di informazioni sonore dalle orecchie per interpretarle e attribuire loro un significato. In caso di perdita dell'udito, il cervello viene privato di una parte del suono e non è in grado di costruire un'immagine completa di ciò che sente.
Nel tentativo di "trovare" il suono mancante, il cervello alza il proprio "volume" interno, nella speranza di rendere il suono più udibile. Tuttavia, poiché la perdita dell'udito influisce sul modo in cui il suono arriva al cervello dalle orecchie, questo non aiuta.
Al contrario, il cervello compensa in modo eccessivo e interpreta come suoni altri segnali che altrimenti avrebbe ignorato. Questo è l'acufene che si avverte. Di solito, se l'ipoacusia viene trattata (con apparecchi acustici), anche la percezione dell'acufene si riduce.
Non preoccuparti: esistono diversi modi per gestire l'acufene.